Si è svolta ieri mattina la manifestazione a salvaguardia dell’ospedale “Ferro-Branciforti-Capra” di Leonforte, organizzata da alcuni comitati cittadini locali, su tutti il comitato Pro Salute. Alle 9,30 davanti allo spiazzale antistante l’ospedale si sono radunati circa cinquecento persone provenienti non solo da Leonforte, ma anche dai paesi limitrofi di Assoro, Nissoria e Agira. Una manifestazione per impedire la chiusura del reparto di ostetricia, e per dire basta ai continui ridimensionamenti e tagli della sanità locale, purtroppo sempre a discapito della salute della gente.
Tante le persone presenti che hanno voluto dare un contributo: padre Minuto, uno dei promotori della giornata, che dopo la lettura di un salmo ha pronunciato parole dure, dicendo che “è opportuno che tutti noi riprendiamo il nostro diritto a difenderci da coloro i quali vogliono impoverire ancora una volta il nostro territorio, vogliono toglierci anche il diritto alla salute con leggi fatte all’insegna del risparmio sulle spalle sempre degli ultimi, mentre sperperano il nostro denaro con incarichi dirigenziali ad personam”. Il consigliere comunale leonfortese Alfredo Battiato, invece, ha esposto in maniera chiara e dettagliata per ogni settore la lentezza dei tempi per effettuare una visita medica, per la quale si parte dai due mesi di attesa per arrivare a ben sette mesi dopo la prenotazione. Il Sindaco di Leonforte Giuseppe Bonanno ha ribadito come bisogna “essere tutti uniti per salvare il nostro ospedale, basta parole vogliamo i fatti, siamo venuti tante volte in questo luogo e speriamo che stavolta riusciremo a portare un risultato importante inoltre ringrazio i comitati : pro salute e quelli spontanei di facebook che hanno organizzato questa giornata ”. Presenti anche i sindaci di Nissoria Filippo Buscemi, che ha ammesso che “purtroppo noi sindaci da soli possiamo fare ben poco ma insieme a voi possiamo diventare una forza” , quello di Assoro Pino Capizzi, che ha dichiarato che “ci sono 40.000 persone che ruotano attorno questo ospedale bisogna intervenire numerosi facendo sentire la nostra voce”, e il vice sindaco di Agira Maria Vaccaro che non ha preferito girarci attorno per dire come “pretendiamo di avere i servizi funzionanti non si può scherzare con la salute della gente”. Poi è stata la volta del deputato regionale Paolo Colianni: “Accetto i fischi poiché chi ricopre un ruolo di responsabilità si trova a volte ad essere contestato, però voglio dire che mi sono battuto per avere la commissione regionale qui a Leonforte, mi farò portavoce di questa situazione per difendere gli interessi della collettività”. Insomma tutti senza distinzione politica hanno espresso solidarietà al problema. Alla giornata erano presenti gran parte dei consiglieri comunali dei vari paesi, autorità civili e militari.
Giuseppe Romeo
E LA PROTESTA CONTINUA CON UN ALTRO SIT-IN
Il comitato “Pro salute” di Leonforte dopo il successo della manifestazione di lunedì 11 aprile e dopo aver ascoltato le esigenze e gli umori di quanti hanno partecipato all’evento scorso, organizza un altro incontro per dare seguito alla protesta, invitando tutti gli operatori delle associazioni leonfortesi e non, mercoledì 13 aprile alle ore 20.00 presso lo spiazzale antistante il rifornimento di benzina Esso. In questa occasione saranno ampliate le adesioni al comitato pro salute al fine di organizzare nuove manifestazioni tutelando la salute del cittadino.